da dove nasce halo?, ecco un articolo che spiega come halo nasce e da quali idee di base

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sosuke sagara
view post Posted on 28/9/2010, 21:28




Halo… se si dice Halo si dice automaticamente Xbox di questi tempi, questo perché è la Killer Application per eccellenza della console di Bill Gates, ed è il gioco che ha permesso alla prima Xbox di debuttare con stile e prepotenza nel mondo dell’Home Console, dominato dalla Sony con Play Station 2. Ma è stato un titolo pensato solo per dare una spinta al botolone verde, oppure c’è molto di più sotto?

Da RTS a FPS… il passo è stato breve (più o meno)
Già. Halo è stato per la prima volta presentato come un nuovo RTS (strategico in tempo reale) per Mac OpenGl sul finire degli anni ’90. Bungie Software (allora si chiamava cosi) fu fondata nel 1991, ed era già famosa, prima dell’annuncio di Halo, per titoli di grosso calibro come Myth e Marathon. Ed è proprio grazie a Myth che Bungie passa da una software house “Solo Mac” ad una multipiattaforma, per far fronte ai costi e guadagnare ancora di più.
Cosa ha ispirato Halo a Bungie? Secondo Bastien (produttore di Halo e Halo 2), il gioco da cui si è presa più ispirazione è il vecchio Descent per PC, un gioco di navicelle spaziali dove venivano esplorati diversi pianeti, e per Jason Jones (co-fondatore di Bungie) per Halo, dopo aver finito i lavori su Myth, voleva un sparatutto diverso. Uno sparatutto che proponeva caratteristiche importanti di altri giochi (scudi ricaricabili, uso di veicoli, attacchi corpo a corpo e cosi via). Ogni cosa, Master Chief, la Trama, il level design è stato composto prendendo ispirazione da questi fattori, cosa che effettivamente poi si trovano nei due Halo finora usciti.
Bungie è una software house feroce, che ha subito attirato l’attenzione di Microsoft, che sentendo puzza di capolavoro (nel caso di Halo), ne completa l’acquisto nell’ormai lontano 2000, con la casa che in seguito all’acquisizione cambia il nome in Bungie Studios.
Fu cosi, che Halo divenne un FPS e un titolo per PC Windows (con tanto, però, di previste conversioni per Play Station 2 e Dreamcast).

E3 2001: Arriva la sorpresa!
L’utenza PC e Play Station 2 aspettava con trepidazione l’E3 2001 per conoscere altri dettagli su questo nuovo Halo, di cui giravano le prime immagini e video.
Ma ecco che accade l’imprevisto. Microsoft entra nel mondo delle console casalinghe, con il nome Xbox, e con esclusiva e killer application Halo.
La delusione maggiore serpeggia soprattutto nell’utenza PC, che aspettava il titolo da 3 annetti circa e ora si vedeva soffiare via il gioco per una nuova console della stessa Microsoft.
Nonostante le doti innovative, il gioco è stato criticato moltissimo per un frame-rate ballerino e una grafica non eccellente, insomma, sembrava tutto meno che il capolavoro che noi conosciamo.

9 Novembre 2001… ecco il capolavoro e due anni dopo il ritorno su PC
Ed ecco che Halo viene lanciato, insieme alla nuova console Microsoft, ed è subito successone sia di critica che di vendite.
Tutti i difetti dell’E3 erano un lontano ricordo e si era davanti al miglior gioco dell’anno. Ad Halo è stato affiancata anche l’etichetta di rinascita del genere FPS nelle console, soprattutto per le sue innovazioni, tra cui troviamo, scudi ricaricabili, uso di veicoli in battaglia e trasporto, limitazione di portare solo due armi e qualche granata e una IA che fa gridare al miracolo ancora oggi.
Un titolo praticamente senza difetti, con ampio successo anche nelle vendite al pubblico e il gioco che ha sicuramente spinto le vendite della vecchia Xbox.
La trama di Halo vedeva l’umanità in un futuro lontanissimo scontrarsi contro una misteriosa e religiosa razza aliena con il nome di Covenant. Gli alieni vedevano gli umani come un insulto ai loro Dei ed è cosi che hanno deciso lo sterminio dell’umanità per non farli adirare.
Si impersona Master Chief, l’ultimo Spartan (una serie di soldati potenziati) accompagnato dalla fedele IA Cortana nella salvezza dell’intera razza umana. E vi troverete in un pianeta a forma di Anello, che è diventato ormai il simbolo di Halo insieme a Master Chief, che ha la funzione di Arma per contenere i Flood. Una razza aliena misteriosa che contamina da tempo i pianeti dei Covenant. Vostro compito è evitare l’attivazione di Halo (nome del pianeta), per far si di evitare un attacco devastante che potrebbe segnare la fine di ogni forma di vita esistente nella galassia.
Due anni dopo, nel 2003, Halo ritorna alle origini, ritorna dove era stato pensato, sui PC e MAC. Una conversione effettuata da Gearbox Software (famosa per Brothers in Arms), non senza piccoli difetti. Infatti, Halo su Pc è stata una mezza delusione per via di un motore grafico reso troppo pesante (nonostante fosse già vecchio di due anni) e un multiplayer online (assente su Xbox) poco convincente, un ritorno che alcuni speravano fosse stato di grande impatto ma non è stato cosi.

Passano tre anni dal lancio e arriva il seguito
Esattemente tre anni più tardi, il 9 Novembre 2004, arriva nei negozi americani il tanto atteso seguito di Halo: Combat Evolved.
Inutile dire del tutto esaurito e della rapidità delle vendite in tutto il mondo (tali da superare la quantità delle copie dell’autobiografia di Bill Clinton) e con eventi organizzati per il suo lancio in tutto il mondo (divertente scenografia organizzata in Italia che ritraeva una battaglia tra Marines).
Stampa specializzata unita nel darle il titolo come Miglior gioco per Xbox, utenza divisa tra chi era soddisfatto e chi rimasto deluso.
I delusi, infatti, si sono lamentati di una storia un po’ sottotono e una ripetitività degli ambienti troppo simili al primo Halo (a parte la prima parte ambientata sulla terra).
Tuttavia, questo Halo usufruiva del neonato Xbox Live, il servizio online di Microsoft, ed è palese far notare come sia ancora il titolo più “gettonato” e superato da poco dal nuovo Gears of War di Epic per Xbox 360.

Halo 3 e le prime informazioni
L’E3 2006 è stato teatro di grande successo per Microsoft, soprattutto grazie al trailer in Real-Time per il tanto atteso terzo e ultimo capitolo di Halo.
Trailer che ha mostrato una qualità grafica mai vista prima e una terra sotto il controllo dei Covenant cosa che ha fatto impazzire di gaudio l’intera platea Xbox.
Inoltre, è stato presentato da poco uno spot TV, che faceva vedere due bambini che parlavano della possibilità di incontrare forme di vita extra-terrestri e successivamente un quanto mai carismatico Master Chief, che attiva una mai vista granata-scudo per poi gettarsi nella mischia ancora una volta.
Ruotano i misteri attorno i bambini, c’è chi pensa che sia Master Chief ai tempi del suo addestramento prima di diventare Spartan.

Halo Wars e tutto ciò che ruota attorno al marchio “Halo”
A sorpresa, durante l’X06 di Barcellona è stato presentato Halo Wars, nuovo RTS di Esemble Studios (famosi per Age of Empires). Il titolo è ambientato prima degli eventi narrati in Halo: Combat Evolved, e ci vedrà impegnati nelle prime sanguinose battaglie tra Umani e Covenant.
Un titolo che dimostra due cose. La voglia, sembra, di far tornare Halo ciò che doveva essere agli inizi. Due, l’intenzione, palese, di Microsoft di voler sfruttare il marchio di Halo per vendere molto di più.
Infatti, è in lavorazione (o al momento era) il Film di Halo, che tuttavia è ancora in alto mare perché non si trova nessuna casa produttrice disposta a pagare le esose richieste della casa di Redmond, ma può contare su Peter Jackson (King Kong, Il signore degli Anelli) come produttore. Jackson che ha anche fondato una software House per titoli incentrati su Halo.
Intorno ad Halo ci sono anche molti libri, molte storie da raccontare, forse per questo Microsoft ha deciso di sfruttarlo cosi fortemente, e forse per questo Master Chief diventerà quello che è Mario per Nintendo e Snake per Sony. Quel che importa, e che si spera, è che la qualità non si venga a perdere con la quantità, cosa che (purtroppo) accade spesso in questi casi.
 
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