armi ad accelerazione magnetica(CAM)

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fruitfulLocket
view post Posted on 16/5/2010, 16:31




FUCILE CAM

è l’arma offensiva standard di incrociatori, cacciatorpedinieri e fregate dell’UNSC; viene inoltre impiegato con scopi difensivi nelle versioni situate a bordo delle stazioni orbitali di difesa. Tutti i fucili CAM sono parte integrante della struttura dell’astronave o della stazione che li ospita e per questo per mirare l’arma è necessario che l’intera astronave o stazione si allinei con il bersaglio. Poiché i proiettili non sono guidati e le battaglie spaziali si svolgono su distanze superiori a 100.000 kilometri; normalmente l’operazione di mira viene eseguita da una IA, ma, malgrado tutto, il fucile CAM resta un’arma molto imprecisa e questo permette ai vascelli Covenant più agili di schivarne i colpi.

FUNZIONAMENTO

Il fucile CAM utilizza un sistema di accelerazione lineare costituito da svariati avvolgimenti superconduttori, che ,attivandosi in serie, creano un campo magnetico in grado di accelerare il pesante proiettile (composto da uranio impoverito o acciaio e tungsteno) fino a velocità relativistiche, facendo si che il proiettile al momento dell’uscita dall’arma trasporti una quantità enorme di energia. Questo rende il fucile CAM la più potente arma non-nucleare in possesso dell’UNSC e una delle poche in grado di disattivare gli scudi delle astronavi Covenant. Proprio per l’utilizzo di elementi superconduttori non è possibile utilizzare armi nucleari nelle vicinanze di un fucile CAM a meno che non si desideri rendere l’arma inutilizzabile; l’impulso elettro-magnetico generato da un esplosione atomica “brucerebbe” gli avvolgimenti che accelerano i proiettili bloccando il meccanismo che fa funzionare il fucile.




CANNONE AD ACCELERAZIONE MAGNETICA STANDAR


Nel quadrato rosso è evidenziata quella che, probabilmente, è la bocca da fuoco del fucile CAMCon questo nome sono identificati i fucili CAM a bordo delle astronavi. I modelli più potenti, montati sulle navi di classe Marathon, sono in grado di accelerare un proiettile ferroso di 600 tonnellate fino al 10% della velocità della luce. Benché possano sembrare cifre molto alte (L'energia Cinetica del proiettile è di circa 18 miliardi di Newton), gli scudi di un normale incrociatore da battaglia Covenant sono in grado di resistere a svariati colpi di un fucile CAM standard prima di cedere e di rendere lo scafo indifeso. Un fatto rivelatosi decisivo negli scontri tra astronavi è il tempo di ricarica dei fucili CAM standard: potendo attingere solamente all’energia offerta dai reattori dell’astronave su cui si trovano solitamente richiedono anche diversi minuti per poter sparare un nuovo proiettile. Per ovviare a questo problema fu creato un prototipo in grado di sparare tre proiettili in successione con una sola “carica”; mentre il primo e il secondo proiettile sono utilizzati per disattivare gli scudi di una nave nemica il terzo colpisce lo scafo scoperto, spesso attraversando l’astronave da parte a parte creando un foro del diametro di 10 metri. L’unico esemplare di tale prototipo fu montato sull’astronave di classe Halcion “Pillar of Autumn”, un astronave leggendaria, che aveva la caratteristica di avere anche un telaio particolare, virtualmente indistruttibile; la Pillar of Autumn tuttavia non montò sin dall'origine questo modello di CAM (l'astronave ha oltre 40 anni di carriera quando viene scoperto Halo), ma dal 2552, dopo un pesantissimo aggiornamento, mirato a farla diventare una delle migliori astronavi della flotta.

CANNONE AD ACCELERAZIONE MAGNETICA SUPER

La piattaforma orbitale "Stazione Il Cairo" catturata nel momento dell'uscita del proiettile dall'armaCon questo nome sono identificati i fucili CAM situati a bordo delle stazioni orbitali. Esistono almeno 2 versioni di Super CAM: I 20 Mark V posti a difesa di Reach, in grado di accelerare un proiettile con un’anima di uranio impoverito ricoperto di tungsteno ferroso dal peso di 3000 tonnellate fino alla velocità di 120.000 kilometri al secondo (40% della velocità della luce). Tale velocità fa sì che un singolo proiettile abbia un energia cinetica di 5 megatoni, abbastanza per annullare gli scudi nemici e disintegrare lo scafo della nave colpita. Aggiungendo a questo fatto il tempo di ricarica, che è di soli 5 secondi, i Mark V risultano l’arma più devastante in assoluto in possesso dell’UNSC, escludendo la bomba NOVA, la distruttrice di pianeti. Oltre ai Mark V vi sono anche i Super CAM orbitanti attorno alla terra che sono considerati più potenti delle controparti a Reach. Probabilmente i primi 16 Super CAM a difesa della Terra erano dei Mark V, ma dopo l’attacco a Reach si decise di sviluppare il progetto della Griglia di Difesa Orbitale che ha portato alla costruzione di 300 Super CAM la cui portata è paragonabile alla distanza Terra-luna.


 
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